Terme Euganee. Benessere allo stato puro: cosa fare e cosa vedere con i bambini

Erika Fasan, autore di Family Go
Autore:
Tempo necessario: Weekend, 1 settimana, 2 settimane
Età bambini:  1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Vacanza alle Terme Euganee coi bambini: alla naturale vocazione alla cura e al benessere della zona (siamo in una stazione termale rinomata già all’epoca degli antichi romani) se ne aggiunge una all’ospitalità a 360°. Hotel con splendide piscine di acqua riscaldata, un’attenzione sempre crescente alle famiglie con bambini e tante proposte non banali per scoprire i dintorni.

Siamo alle Terme Euganee, oasi di benessere nel cuore del Veneto, e siamo partiti per una vacanza all’insegna del benessere e del divertimento. Troviamo strutture ricettive che dispongono, caso unico in Europa, di stabilimenti termali interni, di servizi per famiglie e – amatissime dai bambini – di tante piscine riscaldate.

Ma troviamo anche tante opportunità di muoverci in modo non banale alla scoperta del territorio: dal cicloturismo (gli alberghi sono quasi tutti dotati di biciclette a uso degli ospiti e spesso anche di seggiolini) per passeggiate nel verde dei colli, alle escursioni a cavallo e a quelle di nordic walking. Passando per un’offerta culturale interessante, fatta di castelli, giardini musei e borghi. Scopriamole assieme.

Le Terme Euganee, oasi di benessere nel verde dei Colli Euganei

Non è infrequente vedere raffigurati i Colli Euganei come un tesoro racchiuso in uno scrigno: nella preziosa cornice di splendidi parchi, colline e zone boscose, infatti, sono disseminate come tante piccole gemme splendide località tutte da scoprire. Sono Abano, Montegrotto, Monselice, Arquà Petrarca (con la casa, splendidamente conservata, del poeta Francesco Petrarca), Cinto Euganeo e molte altre cittadine circondate dal verde e dalla fitta rete di sentieri del Parco regionale dei Colli Euganei.

Il Parco, che comprende, totalmente o in parte, 15 comuni e si estende per 18.694 ettari, è una realtà unica per le sue ricchezze naturali, paesaggistiche, ambientali, culturali e artistiche e genitori e bambini potranno scoprirla attraverso entusiasmanti escursioni a piedi, in bicicletta, a cavallo o con i bastoncini di nordic walking.

     

Ai più attenti non sfuggirà la ricchezza della vita nascosta tra le foglie, nella corteccia degli alberi, nel terriccio e sotto i sassi: un microcosmo di insetti e piccoli animali del bosco che difficilmente si può incontrare altrove.  Dalla primavera all’autunno, inoltre, i colori dei colli cambiano veste, per stupirci in ogni stagione e per proporci nuovi frutti e nuovi sapori: dalle ciliegie alle giuggiole, dalle castagne alle olive con cui si fa un olio molto ricercato.

Le sagre paesane rallegrano l’atmosfera di questi luoghi da marzo a novembre e sono un’attrazione per tutti, per i turisti e per i residenti. E, ai genitori dal palato fine, si consiglia anche l’andar per cantine, per apprezzare e acquistare i migliori vini dei Colli Euganei.

Alla scoperta delle antiche fonti d’acqua

E’ una storia davvero interessante, quella di questi posti, che un po’ vivono all’ombra di Venezia, ma anche che la precedono storicamente: all’interno di un progetto di promozione del turismo rurale chiamato appunto “Before Venice” troviamo allora percorsi non banali alla scoperta dei Colli Euganei e della campagna circostante.

Noi abbiamo scelto un percorso alla scoperta della civiltà paleoveneta, lungo le antiche fonti che rifornivano d’acqua (non termale, ma per uso comune) le due principali città dell’epoca: Patavium (l’attuale Padova) e Ateste (ora Este).

     

Siamo partiti dalla fonte Regina, nel territorio di Torreglia, che dispone anche di un’area picnic molto apprezzata dalle famiglie, abbiamo “sfiorato” il Bene FAI Villa dei Vescovi che offre una ricca programmazione di attività per le famiglie e siamo arrivati al Buso della Casara in località Valnogaredo dove ancora si rintracciano 100 metri di cunicoli scavati in epoca romana direttamente nella roccia e la “vasca delle lavandare” usata dalle donne del posto fino a pochi decenni fa per il bucato.

La conclusione del percorso può essere il bellissimo Museo Nazionale Atestino, che sorge a ridosso delle trecentesche mura di Este, che espone circa 7.000 reperti del primo millennio a.C. e propone numerosi progetti di didattica museale.

Animali piccolissimi e dove trovarli

   

Se amate gli insetti non li trovate solo nella splendida cornice dei Colli Euganei, ma anche alla Butterfly Arc, la Casa delle Farfalle che sorge a Montegrotto Terme, vicinissima alle principali strutture alberghiere. E’ la prima nel suo genere realizzata in Italia, uno dei più importanti centri museali viventi e un centro di iniziative di portata mondiale. Un paradiso di giardini esotici, cascate, fiori, uccelli, ma soprattutto oltre 400 tra le più belle farfalle del mondo: una gioia per gli occhi, in particolare per quelli dei più piccoli. A loro, nei giorni di festa, sono dedicati laboratori interattivi e facepainting.

Butterfly Arc è anche il Bosco delle Fate, un itinerario mitologico ed ecologico che approfondisce il rapporto tra uomo e natura attraverso storia, mitologia, scienza e tradizioni popolari. Un viaggio alla scoperta di gnomi, fate, folletti e streghe che accenderà la fantasia di ogni bambino!

     

Il Micromegamondo di Butterfly Arc e Bosco delle Fate comprende anche Esapolis, il museo vivente delle api, degli insetti e dei bachi, che si trova a Padova, a pochi chilometri dalle Terme Euganee. Con i suoi 2500 metri quadri di esposizione è il primo grande insettario d’Italia: un luogo interamente dedicato alla conoscenza degli insetti e un contenitore privilegiato del patrimonio delle tradizioni legate alla coltura degli insetti usati dall’uomo. I bambini e i ragazzi sono i primi destinatari di questa mission che si concretizza in moderne installazioni tecnologiche e laboratori interattivi.

Musei da scoprire in famiglia

     

Padova, il capoluogo della provincia, dista appena una decina di chilometri, dalle Terme e attende i visitatori con il suo ricco patrimonio religioso e culturale: dalla Basilica del Santo alla Cappella degli Scrovegni, passando per l’Orto Botanico patrimonio Unesco. E con musei che sembrano fatti apposta per coinvolgere i bambini in esperienze divertenti e interattive: dal Musme, il Museo della Storia della Medicina, al recente Museo di Geografia dell’Università di Padova, passando per il già citato Esapolis.

     

Ma non serve spostarsi molto dalle Terme per trovare dei musei che meritano una visita. Nel cuore di Abano Terme, a pochi passi dalla passeggiata su cui si affacciano negozi e hotel, il Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori promuove e valorizza arte, cultura e spettacolo con l’esposizione di una prestigiosa raccolta di maschere teatrali realizzate dai due maestri padovani nel corso del Novecento e di una straordinaria quantità di maschere e reperti antropologici provenienti dalle più diverse aree del pianeta. Il museo organizza anche laboratori per bambini.

Mentre nella bella villa seicentesca di San Pelagio, a pochi chilometri da Abano e Montegrotto, sorge il Museo dell’aria e dello spazio che ripercorre la storia del volo umano, con particolare attenzione alla storia del poeta Gabriele D’Annunzio che da qui partì nel 1918 per il suo leggendario volo su Vienna. Sono in programma attività didattiche per le scuole sulla storia del volo, il volo in natura, le “macchine” volanti, i miti del volo e tutti i visitatori possono ammirare le suggestive isole multimediali immersive presenti. Il Castello ospita anche il Parco delle Rose e dei Labirinti che appartiene al circuito dei Grandi Giardini Italiani (e che organizza per il giorno di Pasquetta una simpatica caccia al tesoro botanico).

Tulipani che passione! In primavera un’esplosione di colori

Il grande must degli ultimi anni è quello dei campi di tulipani you-pick e anche i Colli Euganei hanno il loro. E’ Tulipani Euganei all’interno dell’azienda agricola Terra dei Livii. Qui tra fine marzo e fine aprile (meteo permettendo) le famiglie possono ammirare la fioritura di 300.000 tulipani di 92 specie diverse, raccoglierli in autonomia muniti di paletta e cestino forniti all’ingresso e scattare foto bellissimi.

Tulipani Euganei: il campo you-pick ai piedi dei Colli Euganei    Tulipani Euganei: il campo di tulipani you-pick ai piedi dei Colli Euganei (PD)

Complici anche alcune chicche super instagrammabili come le aiuole a forma di cuore, le balle di fieno, il vecchio carro, l’altalena affacciata sul campo fiorito e la scenografica panchina gigante gialla e rossa (da segnare nella to do list degli appassionati di panchine giganti).  Segnaliamo anche le attività legate ai girasoli durante l’estate e, immancabile in autunno, il campo di zucche con annesso labirinto di mais (e la proposta di laboratori didattici a tema).

Terme e dintorni: come muoversi e dove andare

La lista delle esperienze da fare alle Terme Euganee potrebbe continuare ancora a lungo. Da aprile a ottobre e nel periodo natalizio si possono raggiungere i  luoghi più interessanti di Abano e Montegrotto a bordo del simpatico Puffetto oppure si può approfittare delle belle giornate per visitare la rocca federiciana di Monselice o il Giardino di Valsanzibio, unico esempio di giardino barocco originale in cui vi è anche un’area per picnic.

Mentre se ci si vuole spingere un po’ più in là dalle Terme Euganee sono facilmente raggiungibili, anche con i mezzi pubblici o con quelli proposti dai tour operator locali, Venezia, le ville della Riviera del Brenta, Rovigo, Verona e il Lago di Garda con i parchi divertimenti di Gardaland e Movieland.

Per informazioni:

www.turismopadova.it

Copyright: FamilyGO. Foto: Archivio Consorzio Terme Euganee / Archivio Turismo Padova Terme Euganee

Pubblicato in