A Cavalese, in Trentino, da oltre due decenni ogni seconda domenica di settembre si ripete la Desmontegada de le Caore, un evento che festeggia il rientro dagli alpeggi estivi delle caprette. Nel 2023 l’appuntamento è il 10 settembre.
“Ti sorridono i monti… le caprette ti fanno ciao“… Il ritornello è lo stesso, come la poesia è la stessa, ma cambia il luogo. Non siamo nei monti di Heidi in Svizzera, ma in Trentino a Cavalese, dove si ripete ogni seconda domenica di settembre, da oltre due decenni, un evento che festeggia il rientro dagli alpeggi estivi delle caprette. Stiamo parlando della Desmontegada de le Caore, il ritorno degli animali a valle dopo un’estate passata in quota.
Una festa sentita nel cuore degli abitanti della Val di Fiemme, che riesce a coinvolgere e a emozionare anche i turisti come noi. In una giornata si comprende l’anima di un paese, Cavalese, che mostra fiera l’altra faccia, quella non turistica, quella vera e genuina, dei pastori e dei loro greggi, della tradizione casearia portata avanti con impegno e con tanto amore. Ed è un’occasione perfetta per ritagliarsi un weekend d’autunno in Trentino.
E la Desmontegada de le Caore è l’esternazione dell’amore per le proprie bestie, che vengono abbellite con rametti di abete e fiori di carta colorata, per sfilare davanti a un’enorme folla di persone, come delle vere star. E i pastori, e i loro figli, vestiti con gli abiti tradizionali più belli, sono a condurre queste tenere capre attraverso il paese, mostrando una fierezza meravigliosa e regalandoci un’immagine di autentica eleganza.
I festeggiamenti iniziano già il venerdì con musica dal vivo, stand gastronomico e degustazioni del pregiato formaggio caprino di Cavalese abbinato con i migliori vini e mieli regionali. Nel weekend sono previsti aperitivi in quota e nelle caratteristiche piazzette del paese, passeggiate dall’alba al tramonto, momenti di benessere e spettacoli itineranti alla scoperta del borgo di Cavalese e della Magnifica Comunità di Fiemme.
Ma è la domenica la vera festa. La città chiude il passaggio alle auto, e si trasforma in un percorso etnografico dal vivo, riproducendo tutte le tradizioni del mondo contadino. In Piazza Verdi osserviamo gli antichi mestieri, le donne di un tempo che tosano le pecore, lavano e filano la lana. I boscaioli che spaccano e segano la legna (il pregiato abete rosso della Val di Fiemme), mentre bambini, uomini e donne in costume tipico sfilano sopra carretti trainati dai cavalli. Bande musicali fanno riecheggiare note di musica popolare in tutto il centro e bancarelle dei prodotti tipici e dell’artigianato fanno da cornice all’area della festa.
La Desmontegada di Cavalese è anche una festa gastronomica, e succulenti sono i piatti della tradizione offerti in vari stand che emano profumi irresistibili. Da non perdere il “piatto della Desmontegada” con polenta Biota, lucanica, crauti e formaggio alla piastra, e le meravigliose frittelle di mele con la marmellata. Non mancano poi la birra artigianale e le degustazioni di grappe e vini trentini.
E’ il momento giusto per acquistare i formaggi caprini allo Stand del Caseificio Sociale Val di Fiemme Cavalese, che raccoglie il latte genuino delle capre di Cavalese (le stesse che sfilano) e lo trasforma in varie tipologie di formaggio: dal caprino fresco, dolce o stagionato, fino a una autentica squisitezza, il formaggio caprino di fossa, il Fiemmaz de Foss.
I bambini sono invece attesi la mattina dai laboratori per diventare dei piccoli casari in erba in compagnia di Alberto, mastro casaro del Caseificio Val di Fiemme, da laboratori di pasticceria col mastro pasticcere Simone e da divertenti giri in carrozze trainate da cavalli.
A richiamare l’attenzione di tutti è la voce al microfono che ci avverte che le capre sono in anticipo (peccato per il mio panino con lucanica che deve essere inghiottito all’istante, non posso perdere il loro l’arrivo!). Ed eccole: poco prima delle 14 le capre sfilano lungo la via principale del centro in un crescendo di eccitazione, con urla di gioia ovunque, dei bambini e degli adulti.
Poi ci si sposta nel recinto – dove le capre stazioneranno per qualche ora – per osservarle da vicino, mentre brucano le foglie degli alberi allestiti per l’occasione: i bravi pastori hanno pensato anche al loro appetito!
Un’altra estate è passata; dopo la Desmontegada – mi dicono – il clima cambia, arriva il freddo. E Cavalese si prepara così all’altra faccia, quella turistica, alla neve e alle belle sciate sulle Dolomiti.
L’edizione 2023 della Desmontegada si terrà il 10 settembre, con appuntamenti già l’8 e 9 settembre.
Nelle settimane seguenti una Desmontegada si ripete a Predazzo dove però sono le mucche a sfilare. Anche qui il programma è intenso. L’edizione 2023 dell’evento è in programma il 1° ottobre. Ma già dai giorni precedenti il Festival del gusto affolla la piazza principale del paese con casette e stand enogastronomici, laboratori per piccoli casari, incontri, show-cooking e il curioso Treno del Gusto per un viaggio gastronomico lungo le vie del centro.
Per informazioni:
APT della Val di Fiemme www.visitfiemme.it – tel. +39 0462 241111
Strada dei formaggi delle Dolomiti www.stradadeiformaggi.it
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DOVE DORMIRE
Negli alberghi family della Val di Fiemme, oppure potete fare richiesta al Booking Center dell’APT che è molto efficiente, vi dà prezzi e disponibilità.
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Tel 0462.341419 – Fax 0462.231621 – booking@visitfiemme.it
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