In Val di Fassa e Val di Fiemme, a San Martino di Castrozza e Passo Rolle torna, tra gennaio e marzo, la nuova edizione di HappyCheese, una gustosa iniziativa organizzata dalla Strada dei formaggi delle Dolomiti per riscoprire i sapori e i prodotti della zona. Disponibile anche nella versione Family! E in quella “Carnevale”…
Che l’aperitivo (o meglio l’happy hour, che suona molto più cool) non sia solo una questione da “grandi” ce lo insegna il Trentino. Che propone una simpatica iniziativa per valorizzare le eccellenze gastronomiche delle Dolomiti.
HappyCheese, questo il nome dell’evento, è l’aperitivo di montagna che si può gustare nei giorni 25 gennaio, 26 febbraio, 4 marzo e dal 21 al 28 marzo in Val di Fassa; 29 gennaio, 15, 25 e 29 febbraio e 18 marzo a San Martino di Castrozza; 21 e 27 febbraio, 6, 7, 8 e 14 marzo in Val di Fiemme. Appuntamenti in tarda mattinata nelle piste del Dolomiti Superski e la sera, nel precena, nei paesi.
Per i bambini appuntamento speciale per HappyCheese for Family a Passo Rolle il 27 febbraio (ore 11) con la possibilità di assistere anche a una dimostrazione di soccorso con i cani da valanga (ore 10). Per i genitori, Happycheese è un aperitivo a base di finger food con le più rinomate eccellenze casearie – dal Puzzone di Moena DOP al Cher de Fascia, dal Formae Val di Fiemme al Primiero di Malga – accompagnate dalle bollicine metodo classico Trentodoc o dalle birre artigianali locali. Ai loro figli, ovviamente, succo di mele trentine!
E se l’aperitivo non basta? Allora quello che fa per voi è HappyCheese & Pizza, appuntamenti dedicati alle pizze con prodotti trentini. Oppure gli appuntamenti speciali “Gourmet”, “Sound” e “Taste the Sunset”, ma anche numerose occasioni Après Ski.
Tra gli appuntamenti da segnare anche quello di Carnevale a San Martino di Castrozza: il pomeriggio di martedì grasso (25 febbraio) i formaggi saranno disponibili anche in centro per una festa dallo stile all’insegna del gusto e delle tradizioni. Qui si potrà assistere alla fiaccolata dei maestri di sci che culmina con il falò de La Vècia.
