Vacanze avventura in Carinzia con la caccia al tesoro muniti di GPS

Erika Fasan, autore di Family Go
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Le vacanze estive in Carinzia per le famiglie quest’anno hanno il sapore dell’avventura con le cacce al tesoro. Armati di GPS e speciali mappe, genitori e bambini, da soli o in compagnia di esperti ranger, potranno seguire indizi e trovare i tesori che il land sembra aver disseminato proprio per loro. Due i territori coinvolti dall’iniziativa: il monte Katschberg sugli Alti Tauri e il GeoPark delle Alpi Carniche in Naturarena.

Avventura, emozioni, entusiasmanti esperienze e la possibilità per i bambini di giocare agli esploratori con mamma e papà non sono mai state così vicine nella calda e soleggiata Carinzia, dove le vacanze estive si trasformano in un bel gioco: una simpatica caccia al tesoro per tutta la famiglia.

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Tutto questo grazie a un apparecchio GPS dato a noleggio completo di “mappe del tesoro”, all’adeguata attrezzatura fornita ma soprattutto grazie a panorami da cartolina e mete interessantissime da espugnare. Sono due, in particolare, le destinazioni che per questa estate 2014 si sono attrezzate per offrire una vacanza avventurosa: il monte Katschberg e le Alpi Carniche.

I dieci forzieri segreti del monte Katschberg

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Il monte Katschberg, sugli Alti Tauri, è il monte per eccellenza delle famiglie e dei bambini. Perché? Perché della già soleggiata e gustosa (nel senso di specialità tipiche) Carinzia rappresenta un avamposto particolarmente soleggiato e gustoso. Perché l’aria è pulita e mite, perché è una piccola località dove tutti i servizi sono a portata di mano e perché nei family hotel, nei ristoranti e nei rifugi si possono assaggiare deliziosi piatti come i Kärntner fleischnudeln (tipici ravioli carinziani ripieni di carne), gli arrosti di maiale, le costolette, le salsicce e le gustose frittate dolci.

E come se tutto questo non bastasse ora il monte Katschberg è il monte dei bambini anche perché, grazie allo speciale dispositivo GPS “per cacce al tesoro” messo a disposizione delle famiglie, ogni escursione diventa la più emozionante delle esperienze. Dal 1° luglio al 20 ottobre la proposta si chiama infatti Geocoaching, una forma moderna ed elettronica di caccia al tesoro che gli ospiti possono condurre personalmente. Tutte le informazioni sono contenute nel Cache, una scatola piena di coordinate geografiche, un giornale di bordo e piccoli regali.

Sono ben 10 i forzieri da scoprire sul monte Aineck: si raggiunge la cima con la seggiovia e da lì si scende a piedi armati di GPS e seguendo gli indizi. Uno degli aspetti più carini, secondo noi, è il fatto che i bambini – nel prendere gli oggetti loro destinati nelle varie tappe – possono lasciare qualcosa di loro per i piccoli esploratori che passeranno dopo. Come una sorta di passaggio del testimone…
L’intera escursione dura tre ore; per questo uno dei due pacchetti del Geocoaching proposti comprende anche un buono per una merenda con pane nero e succo di sambuco nelle baite Branntweiner e Kößbacheralm, che si incontrano sul sentiero.

Questi i pacchetti: Package Large (una salita in seggiovia, una merenda con pane, prosciutto, speck, formaggio, un succo di sambuco, GPS e mappa del tesoro per una giornata, al costo di 24 euro per gli adulti e 16 per i bambini) e Schatzsucher Package-Medium (una salita in seggiovia, GPS e mappa del tesoro per una giornata, al costo di 21 euro per gli adulti e 13 per i bambini).

In Naturarena sulle Alpi Carniche: a caccia di tesori con un ranger vero!

Carinzia-Katschberg-caccia-tesoro-gps3La seconda proposta per aspiranti cacciatori di tesoro è quella che ha come teatro il suggestivo GeoPark delle Alpi Carniche, in Naturarena, l’Arena Naturale della Carinzia, ricca di percorsi di gioco e sport per famiglie, che comprende le splendide valli Gailtal, Gitschtal e Lesachtal, la zona del lago Weissensee e del comprensorio Pramollo/Nassfeld-Hermagor-lago Pressegger See.

A Dellach, nella zona di Pramollo, il Geopark è un luogo incantato che permette di ripercorrere in una sola volta oltre 500 milioni di anni di storia geologica delle Alpi Carniche: fossili di animali marini e piante sono disseminati in un territorio di pareti rocciose, cascate e gole segrete. Altrettanto segreti sono i tesori disseminati nell’unica foresta vergine pietrificata d’Austria che sarà compito dei giovani esploratori rintracciare. Anche qui dispositivo GPS, mappa del tesoro e numerose tappe da raggiungere (come i ruderi dell’antico castello di Pittersberg, forse il momento più “forte” dell’intera escursione). La differenza rispetto alla precedente proposta è la presenza di un ranger che accompagnerà la famiglia per tutta la durata del percorso e che – quale meraviglia sarà in grado persino di far scoppiare gli speciali sassi di questo parco geologico. L’appuntamento è i venerdì mattina d’estate (dal 30 giugno al 6 settembre) alle 10.15 al Geotrail Laas, il parcheggio presso la stazione dei vigili del fuoco.
Il pacchetto (del costo di 18 euro, oppure 43 euro per due adulti e un bambino o 63 euro per due adulti e due bambini) comprende: accompagnamento di un’esperta guida naturalistica, cassa del tesoro per i bambini, opuscolo di 28 pagine sulla geologia per i bambini, spuntino che conclude l’escursione, apparecchio GPS a noleggio e mappa del tesoro.

Info turistiche

www.carinzia.at

 

 

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